Cammino de Levante

Un percorso significativo per i pellegrini e per gli amanti della natura colmo di leggende, di spiritualità e di cultura che, senza dubbio, armonizza corpo, mente e fede.

Tappa 1: Orihuela - Murcia

Tappa 1: Orihuela - Murcia

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Tappa 2: Murcia - Alguazas

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Tappa 3: Alguazas - Mula

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Tappa 4: Mula - Bullas

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Tappa 5: Bullas -  Cehegín - Caravaca de la Cruz

Tappa 5: Bullas - Cehegín - Caravaca de la Cruz

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TAPPE

ORIHUELA-MURCIA. SULLE SPONDE DEL FIUME SEGURA

Distanza:: 24 km
Tempi di percorrenza a piedi:: 6 ore
Tempi di percorrenza in bicicletta:: 2,5 ore

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Sono 6 le ore che ci vogliono per arrivare da Orihuela a Murcia, ovvero percorrere una distanza di 24 chilometri. Questa è la prima tappa del Cammino del Levante ed è, infatti, una delle più apprezzate sia dai pellegrini che dagli escursionisti. Se non c'è fretta, è consigliato fare delle piccole deviazioni per visitare le chiese, i santuari e i musei e per ammirare le reliquie che ospitano al suo interno.

Di solito questa tappa si realizza di forma ininterrotta. Si parte da Orihuela, nelle vicinanze della Chiesa del Salvatore. Zona perfetta per intraprendere questo viaggio spirituale e verso l'intimità di noi stessi. Vi è anche la possibilità di completare il percorso in 8 ore per così poter ammirare in città, prima di partire, le chiese di Santa Justa e Rufina, il museo archeologico oppure la casa del poeta Miguel Hernández..

La segnaletica ti porterà ad attraversare la campagna della Regione di Murcia lungo la riva del fiume Segura. Qui troverai uno dei paesaggi più preziosi della Regione e conoscerai alla perfezione uno dei capolavori dell'ingegneria idraulica spagnoli: il canale Tago-Segura. Troverai anche alcuni borghi molto silenziosi come Beniel oppure La Raal..

Preparati per scattare tante fotografie lungo questa tappa, specialmente se la realizzi durante la settimana santa, il Natale o il mese di settembre. Alcuni degli eventi da non perdere in questa tappa sono la festa dei Mori e Cristiani, i mulini e il presepe vivente a El Raal. Una volta visitati tutti questi punti d'interesse sarai più vicino alla città di Murcia, punto finale di questa prima tappa.

MURCIA-ALGUAZAS: UNA PASSEGGIATA NEL FRUTTETO MURZIANO

Distanza:: 26 km
Tempi di percorrenza a piedi: 6,5 ore
Tempi di percorrenza in bicicletta: 2,5 ore

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Gli anni giubilari sono l'occasione perfetta per cercare la riconciliazione con Dio. Il paesaggio della seconda tappa del Cammino del Levante verso Caravaca de la Cruz invita alla riflessione da parte dei cattolici e non. Questa tappa inizia nella città di Murcia per finire ad Alguazas 26 chilometri dopo. La nota più caratteristica è che trascorre in mezzo ai campi di coltivo della Regione di Murcia. .

Il tuo percorso comincerà sul Malecón. Questa passeggiata deve il suo nome a una struttura che doveva servire per evitare lo straripamento delle acque del fiume Segura. Man mano si percorre questa seconda tappa, scoprirai molti segreti dei frutteti e dei campi di coltivo della Regione di Murcia, come ad esempio un museo dedicato esclusivamente ai prodotti e alle tradizioni dell'agricoltura murziana oppure il grande mulino di Ñora, simbolo di questo posto.

Come sicuramente avrai già intuito, l'acqua è la protagonista di questa tappa. L'acqua è l'elemento naturale più prezioso per la società murziana. Hai notato i fossati presenti nei campi di coltivo e nel fiume e come gli agricoltori lavorano sotto il sole?

Pian piano arriverai a Molina del Segura, dove potrai fare una sosta per pregare o, semplicemente, visitare l'eremo di Nostra Signora della Consolazione che risale al secolo XV ed è in perfetto stato di conservazione.

Nel caso non lo sapessi, a Murcia le antiche ferrovie sono state ristrutturate per farle diventare sentieri adatti agli escursionisti e ai ciclisti. Queste sono le Vías Verdes, che ti porteranno direttamente ad Alguazas.

ALGUAZAS-MURCIA: TRA CASTELLI E BADLANDS.

Distanza: : 26 km
Tempi di percorrenza a piedi:: 6,5 ore
Tempi di percorrenza in bicicletta:: 2,5 ore

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I paesaggi delle tappe del Cammino del Levante sono molto diversi fra loro. Questa tappa e, particolarmente, il suo paesaggio metteranno alla prova la tua forza mentale ma scoprirai anche che la felicità si trova anche nelle piccole cose. Durante questa tappa conoscerai i cosiddetti badlands, un paesaggio arido della zona creato dall'erosione dell'acqua. Infatti, l'acqua non potrà mai mancare nel tuo zaino per completare con successo i 26 chilometri che ti separano dalla fine della tappa.

Una delle possibilità che offre questa tappa è realizzare un percorso alternativo che, oltre la crescita spirituale, contribuirà anche alla crescita personale e culturale. Dirigendosi verso Los Rodeos vicino al fiume Mula, conoscerai l'antico villaggio di Campos del Río e le incantevoli case tipiche della campagna. Proseguendo verso Albudeite potrai ammirare la chiesa di Nostra Signora dei Rimedi, costruita su un'antica moschea.

La Regione di Murcia è colma di resti archeologici romani e anche in questa terza tappa li potrai ammirare. Passando il borgo di Los Baños de Mula, potrai fare una visita alla villa romana di Los Villaricos e approfittare per recarti alla Puebla de Mula, da dove avrai una veduta meravigliosa del Castello di Alcalá, il quale veniva utilizzato per tutelare le credenze religiose. Complimenti, sei già arrivato a Mula, fine della tua tappa. Il Santuario della Vera Croce è molto vicino.

MULA-BULLAS: PAESAGGI ACCATTIVANTI E VIGNETI

Distanza:: 21 km
Tempi di percorrenza a piedi: 5 ore
Tempi di percorrenza in bicicletta: 2 ore

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La fede ti ha accompagnato e ti ha spinto verso la penultima tappa del Cammino del Levante. La difficoltà aumenta però la distanza diminuisce, saranno soltanto 21 chilometri. Lasci alle spalle Mula per intraprendere questa tappa che ti porterà fino Bullas in mezzo ai vigneti.

Questa tappa si svolge nella zona nordovest della regione, nelle vicinanze del parco regionale di Sierra Espuña. Uno dei siti naturali più preziosi della Regione di Murcia dove, persino, potrai avvistare aquile reali. Il parco ospita numerose specie di fauna autoctona.

Questa tappa è piuttosto impegnativa, dovuto alle diverse salite che troverai. Seguendo la Vía Verde del Noroeste, non ci sarà possibilità alcuna di perdersi. Arriverai fino il borgo di El Niño di Mula, un¿altra meta di pellegrinaggio nella regione dove ti consigliamo di fare una sosta per ricaricare energie. Settembre è il mese ottimale per visitare questo borgo, giacché si celebra la sagra del paese che commemora l¿apparizione del bambino Gesù a un allevatore della zona. Come avrai potuto notare, i miracoli e la fede sono presenti in ogni tappa di questo pellegrinaggio.

Così, senza nemmeno accorgerti, sarai arrivato a Bullas. Per festeggiare la fine della tappa, potrai visitare la chiesa di Nostra Signora del Rosario e il Museo del Vino. Bullas vanta una Denominazione d¿Origine per il suo vino di qualità eccezionale. Riprendi le forze, manca soltanto un'ultima spinta.

BULLAS-CARAVACA. LA FINE DEL CAMMINO, IL SANTUARIO DELLA VERA CROCE.

Distanza:: 21 km
Tempi di percorrenza a piedi:: 5 ore
Tempi di percorrenza in bicicletta: 2 ore

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Ora sì che stai per ricevere l'Indulgenza Plenaria e lasciarti meravigliare con il santuario che vanta Caravaca. Si dice che nulla è scontato. Questa sarebbe la definizione perfetta di questa tappa. L'ultima tappa è la più impegnativa e montuosa, con salite di 500 metri di altezza e lunga 21 chilometri. Fortunatamente, la fede ti accompagna in ogni momento per spingerti quando manchino le forze..

Percorrerai un'antica ferrovia la quale ti guiderà verso il canale di Taibilla. Da qua, sempre in mezzo a pinete e vigneti arriverai a Cristo Carrascalejo, dove si trova la cantina più antica di Bullas. Proprio qui, durante la Quaresima, si celebra una preghiera.

Grazie al Cammino del Levante potrai scoprire molti borghi della Regione di Murcia come, ad esempio, Ceheguín.Il suo centro storico è stato dichiarato complesso storico-artistico e, girovagando nei suoi vicoli, potrai scoprire il patrimonio civile e religioso che vanta il borgo. Un altro punto d'interesse sono i resti di Begastri, un'antica città romana che fu anche sede episcopale tra i secoli VI e VIII.

Tra punti d'interesse sarai quasi arrivato senza accorgerti a Caravaca de la Cruz. Pellegrino, guarda in alto verso la collina, lì ti aspetta il Santuario della Vera Croce dove potrai condividere la tua esperienza con altri coetanei. Senza dubbi, il viaggio e lo sforzo è ripagato.


 

Cammino del Levante

01

PER I PELLEGRINI

Non rimandare a domani il pellegrinaggio che puoi fare oggi. La possibilità di visitare una delle cinque città al mondo dove si celebra il Giubileo Perpetuo non è scontata. Nella Basilica di Caravaca si custodisce la Santissima e Vera Croce, reliquia venerata sin dal XIII secolo, all'interno della quale si trova un frammento del legno della Croce di Cristo. Un posto speciale al quale arrivano persone da tutte le parti del mondo. Vale la pena vivere l'atmosfera che si respira a Caravaca, almeno una volta nella vita. Per vivere veramente l'esperienza del pellegrinaggio, ti consigliamo di realizzare il Cammino della Croce, antico itinerario lungo quasi 900 km, colmo di affascinanti paesaggi, sentimenti e magia che collega il Cammino di Santiago da Roncisvalle al Santuario della Vera Croce nella Regione di Murcia. Il cammino è percorribile e ben segnalato.

02

LA VIA VERDE

Se il trekking o il ciclismo fanno per te, ecco una buona notizia. L'antica ferrovia che faceva la tratta Caravaca de la Cruz-Murcia è stata ristrutturata come Vía Verde per il divertimento di tutti. Nei suoi 78 km di lunghezza, troverai un cammino naturale fornito di 7 ostelli dove potrai fermarti a ricaricare energie. A Caravaca de la Cruz vi sono anche numerosi sentieri di breve distanza, itinerari enoturistici e svariate cammini di pellegrinaggio che partono da diversi punti della Spagna e della Regione di Murcia e confluiscono qui. Pronto per metterti in moto?

03

MURCIA A SPASSO

Murcia è una città a portata di mano. Passeggiare per Trapería e Platería lasciandosi andare dal profumo del caffè, godersi l`'ambiente delle piazze ed ammirare il tramonto nel Parco del Malecón tra i suoi giardini ed orte, sono preziose esperienze. Potresti anche noleggiare una bicicletta per percorrere la città. Sicuramente troverai tantissime chicche nascoste che vale la pena ammirare. Qualunque sia il motivo della tua visita alla città di Murcia, vale la pena riservare del tempo per recarsi alle zone commerciali del centro, i suoi deliziosi negozi, i suoi mercatini all'aria aperta e, ovviamente, visitare il Centro di Artigianato dove troverai il frammento perfetto di Murcia da portare con te.

04

MOLINA MEDIEVAL

L'itinerario per il centro storico di Molino, lungo meno di due ore e mezza, mette sotto i tuoi piedi 8 secoli di storia e cultura. Man mano si cammina, è più semplice immaginare come era la vita dei "molinense" durante il Medioevo. Da queste parti è passato il Cid e, infatti, proprio qui il Re Alfonso VI ordinò il secondo esilio del Cid. L'Alcazaba nell'alto della collina e i resti della cinta mura che proteggeva la cittadina, ti faranno viaggiare attraverso il tempo al passato più epico del borgo.

05

TIENI IL SEGRETO

Se vuoi farti un tuffo in acque vivificanti, in mezzo alla lussureggiante natura e sotto un¿alta cascata, il Salto dell'Usero è per te. Secondo la leggenda, una mora è morta in queste acque dovuto all¿amore che sentiva per un cristiano. Da quel momento, ogni anno durante la note di San Giovanni si ricrea la scena per celebrare questa magica serata. Non dimenticarti di assaggiare l¿acqua che porta la mora nella sua brocca, è segno di buon auspicio.

06

UN MONASTERO REALE

Nel centro storico di Mula, nella zona alta del borgo, sorge il Monastero Reale dell'Incarnazione, eretto sopra un antico eremo del secolo XVI del quale si preserva ancora il campanile. Il monastero, considerato uno dei gioielli architettonici di Mula, ha un chiostro a pianta quadrata con due corpi che conducono alle diverse dipendenze della comunità delle Clarisse

07

SOSTA LUNGO IL CAMMINO

L'affascinante paesaggio di El Niño, situato a scarsi chilometro da Mula, è stato da sempre un luogo di sosta, riposo e approvvigionamento per i viaggiatori. Dunque, è tradizione fermarsi qui per alleviare la fame e la stanchezza. Nelle vicinanze si trova l'eremo del Niño, meta di pellegrinaggio dove, secondo la leggenda, apparve il Bambino Gesù al pastore Pedro Botía, chi stava guidando la sua mandria nella zona di El Balate.

08

TI MERAVIGLIA?

Il Santuario della Madonna delle Meraviglie, altresì conosciuto come il convento Francescano di Santo Stefano, è una meta spirituale per i locali e non solo. Dichiarato Monumento Nazionale e costruito tra i secoli XVI e XVIII, è uno dei pochi esempi rimasti del genuino barocco murciano. Il santuario ospita, dal 1725, un¿immagine di Maria Santissima delle Meraviglie, una bella vergine che poco dopo del suo arrivo al borgo è diventata la sua patrona. Nel convento spicca il chiostro barocco interno, a partire dal quale è cresciuto il convento.

09

LA CITTÀ PERSA

A soli 3 km di Ceheguín potrai vivere una vera esperienza archeologica bella città romano-visigotica di Begastri, considerata la villa più importante del Paese di queste caratteristiche. Iberi, romani e visigoti si sono stabiliti qui. La villa fu sede episcopale durante il suo massimo fulgore ed è rimasta nascosta centinaia di anni. Il suo simbolo è la "Croce monogrammatica".

10

LA CITTÀ SANTA

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città al mondo che hanno il privilegio di poter celebrare l¿anno Giubilare Perpetuo. Commenda di cavalieri e Templario, la zona è conosciuta per il suo profumo a timo, gli ulivi, le querce secolari e le sorgenti, come quelle che nascono nel sito naturale di Las Fuentes del Marqués. Viaggiatori provenienti da tutto il mondo si recano alla cittadina, dove vale la pena vivere l'atmosfera che qui si respira almeno una volta nella vita. La miglior forma di arrivare a Caravaca è attraverso il Cammino della Croce, partendo da Roncisvalle, attraversando 5 regioni spagnole.

CARAVACA DE LA CRUZ

Caravaca de la Cruz è una delle cinque città sante al mondo, dunque, meta di pellegrini e viaggiatori che cercano una destinazione stimolante, diversa e piacevole.

01

PER I PELLEGRINI

Non rimandare a domani il pellegrinaggio che puoi fare oggi. La possibilità di visitare una delle cinque città al mondo dove si celebra il Giubileo Perpetuo non è scontata. Nella Basilica di Caravaca si custodisce la Santissima e Vera Croce, reliquia venerata sin dal XIII secolo, all'interno della quale si trova un frammento del legno della Croce di Cristo. Un posto speciale al quale arrivano persone da tutte le parti del mondo. Vale la pena vivere l'atmosfera che si respira a Caravaca, almeno una volta nella vita. Per vivere veramente l'esperienza del pellegrinaggio, ti consigliamo di realizzare il Cammino della Croce, antico itinerario lungo quasi 900 km, colmo di affascinanti paesaggi, sentimenti e magia che collega il Cammino di Santiago da Roncisvalle al Santuario della Vera Croce nella Regione di Murcia. Il cammino è percorribile e ben segnalato.

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FESTE STRAORDINARIE

Se ti piacciono le feste, ecco alcuni eventi da non perdere. Si tratta delle feste patronali di Caravaca de la Cruz, le quali si celebrano ogni anno dal 1 al 5 maggio e sono state dichiarate Feste d'Interesse Turistico Internazionale. I due eventi più importanti sono: Mori e Cristiani e i Cavalli del Vino, molto particolare, oltre i limiti conosciuti e che attira migliaia di persone. Osservando soltanto la fragorosa gara, lungo le pendici del castello, potrai provarlo. Non dimenticarti di portare con te una bandana rossa attorno al collo.

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QUADRIGLIA A BARRANDA

È detto che nel piccolo borgo di Barranda si svolge la tradizione di musica folclorica più antica di tutta la Spagna. Questa tradizione avviene l¿ultima domenica del mese di gennaio durante la Sagra delle Quadriglie. Dichiarata Festa d¿Interesse Turistico Nazionale, questo classico festival di musica popolare raduna a molte centinaia di persone, diventando il borgo un vero ed enorme palcoscenico dove menestrelli, musicisti e ballerini indossano le loro vesti più sfarzose, accompagnati sempre dal buon cibo e dal buon vino.

04

LUOGHI INCANTEVOLI

A poco più di due chilometri dalla centro di Caravaca, risiede uno dei posti più affascinanti della Regione di Murcia: Fuentes del Marqués. Sorgenti di acque pure, rigogliosa natura ed un indiscusso fascino faranno che ti trovi al tuo agio. Proprio qui si erge un antico Torrione Templario colmo di leggende medievali, ad esempio, che è servito come avanguardia nella difesa contro i musulmani. Oggi ospita il Centro d¿Interpretazione della Natura.

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RITORNANDO AGLI ORIGINI

Le prime tracce del popolamento di Caravaca risalgono al Paleolitico. Da quel momento fino oggi, vi sono decine di giacimenti archeologici che testimoniano il suo passato. Fra tutti, non devi assolutamente perderti il Complesso Archeologico dell'Incarnazione, dove si trovano resti preistorici, iberi, romani e medievali. Un vero paradiso per gli archeologi.

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MUSEI

Ti suggeriamo anche di fare una piccola sosta per visitare alcuni dei musei della città. Uno dei più suggestivi è il museo della Musica Etnica di Barranda, dove sono esposti oltre 1.000 strumenti musicali di ogni epoca e di ogni continente. Situato in un distretto rurale di meno di 900 abitanti e costruito sopra i resti di un antico mulino del secolo XIX, la qualità della sua esibizione potrebbe paragonarsi a qualunque capitale mondiale. Altre musei da visitare sono il Museo della Vera Croce, l'Archeologico, il Museo della Festa, il Museo Carrilero e quello delle Miniature di Ángel Reinón.

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I PILASRI DELLA TERRA

Naturalmente, Caravaca ospita uno dei migliori complessi di architettura religiosa della Regione di Murcia. Un favoloso insieme di chiese, conventi e luoghi di preghiera sparsi nei suoi vicoli labirintici dove perdersi in mezzo alle sue strade, piazze e vie è un¿opportunità per scoprire nuovi posti. La chiesa della Solitudine, del Salvatore e della Compagnia di gesù, il Tempietto, il monastero di Santa Clara, gli eremi di Sant¿Elena, San Sebastiano e la Reja, insieme alla maestosa Basilica della Santissima e Vera Croce sono assolutamente da vedere.

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LA VIA VERDE

Se il trekking o il ciclismo fanno per te, ecco una buona notizia. L'antica ferrovia che faceva la tratta Caravaca de la Cruz-Murcia è stata ristrutturata come Vía Verde per il divertimento di tutti. Nei suoi 78 km di lunghezza, troverai un cammino naturale fornito di 7 ostelli dove potrai fermarti a ricaricare energie. A Caravaca de la Cruz vi sono anche numerosi sentieri di breve distanza, itinerari enoturistici e svariate cammini di pellegrinaggio che partono da diversi punti della Spagna e della Regione di Murcia e confluiscono qui. Pronto per metterti in moto?

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IL MERCATINO MEDIEVALE

Molto consigliato per i curiosi e i cacciatori di tesori. La terza domenica di ogni mese si celebra il Mercatino del Pellegrino, l'evento migliore per comprare artigianato e prodotti tipici della zona. In più, durante il ponte dell'Immacolata, la maggior parte del centro storico si trasforma in un mercatino dove gli artigiani esibiscono il loro lavoro

10

GASTRONOMIA DI 10 E LODE

Tra i piatti tipici della gastronomia locale si trovano le "migas ruleras", le minestre e la "tartera", uno stufato di agnello con patate ed alioli. Spicca anche il riso fatto con coniglio, pollo, ceci, lumache, funghi e baccalà. Per quanto riguarda i dolci, non puoi andartene senza gustare il "alfajor" e le sue famosissime "yemas", dolce fatto a base di tuorli delle uova con zucchero ricoperto di caramello oppure cioccolato. Anche nelle città sante c'è posto per una dolce tentazione. Davvero squisite! È tradizione gustare un amaro casareccio dopo i pasti come, ad esempio, la mistella o il liquore al caffè.

MURCIA

Benvenuti a Murcia, una delle capitali più comode che abbia mai visto. Ecco le proposte da realizzare in questa città multiculturale, con strade e piazze vivaci e dove tradizione e modernità convivono in perfetta armonia.

01

CITTÀ DA GUSTARE

Da una terrazza all'altra, da una piazza all'altra, insomma, andare a spasso per la città e godersi la vita all'aperto è la miglior forma di vivere l'ambiente che si respira a Murcia. Il clima favorevole e il meticciato culturale hanno fatto diventare i "murcianos" uno dei popoli più allegri della Spagna. Qui, bersi delle "cañicas" (birrette) mentre si parla del più e del meno, è un vero piacere. Se volessi anche assaggiare le tapas tipiche della regione, sei nel miglior posto. Da assaggiare sono le marineras, i caballitos, i matrimonios e il tortino di carne. Altri piatti tipici della regione sono i michirones, l'insalata murziana, il pisto o anche fagioli crudi dell'orto accompagnati di tonno in salamoia e pomodori. I più golosi si delizieranno con i pajarotes, ovvero, foglie di limone impanate in uno impasto a base di farina, uova, latte e scorza di arancia, che dopo vengono fritte e spolverate con cannella e zucchero. In più, se li accompagni con vino dolce, sarà una vera esperienza autoctona. Non farti ingannare, la foglia di limone non si mangia!

02

FESTIVAL

Nel mese di maggio Murcia ospita due festival importanti: il SOS e il Murcia Tres Culturas. Due stili di musica completamente diversi fra loro ma molto attraenti. La musica e l'arte promuovono la tolleranza, la convivenza, la solidarietà e la sostenibilità. Nel mese di luglio, la capitale celebra il Festival Internazionale di Folklore del Mediterraneo, il festival più longevo di Spagna e punto di incontro musicale a livello mondiale. Gli appassionati della settima arte potranno vivere uno dei festival più recenti ma promettenti del cinema, il Ibn Arabi International Film Festival. Durante una settimana si proiettano film d'autore e si svolgono diverse attività con lo scopo di promuovere i film che passano inosservati dalle compagnie di produzioni internazionali. Invece, i più nostalgici, i più romantici e i bimbi potranno divertirsi con i cantastorie o assistere a uno spettacolo di marionette nel Festival Internazionale del Teatro delle Marionette della Regione di Murcia, Titeremurcia. Un'esplosione di creatività che, nel mese di novembre, attrae alla città al miglior pubblico del mondo.

03

MURCIA, A SPASSO

Murcia è una città a portata di mano. Passeggiare per Trapería e Platería lasciandosi andare dal profumo del caffè, godersi l'ambiente delle piazze ed ammirare il tramonto nel Parco del Malecón tra i suoi giardini ed orte, sono preziose esperienze. Potresti anche noleggiare una bicicletta per percorrere la città. Sicuramente troverai tantissime chicche nascoste che vale la pena ammirare. Qualunque sia il motivo della tua visita alla città di Murcia, vale la pena riservare del tempo per recarsi alle zone commerciali del centro, i suoi deliziosi negozi, i suoi mercatini all'aria aperta e, ovviamente, visitare il Centro di Artigianato dove troverai il frammento perfetto di Murcia da portare con te.

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UNA GRANDE PIAZZA

Altresì conosciuta come la Piazza della Cattedrale, la piazza Cardenal Belluga raduna alcuni dei principali simboli della città, ad esempio, la Cattedrale di Murcia, il Palazzo Episcopale e anche il Palazzo Moneo. Ti consigliamo di visitare il museo della Cattedrale, salire sulla torre, percorrere i portici della piazza e riposare in alcuna delle sue molteplici terrazze per, semplicemente, osservare la vita nella vita, godendoti la panoramica e la gastronomia locale.

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MUSEI PER TUTTI

Venire a Murcia e non visitare i suoi musei sarebbe un peccato. Sono tanti, molto svariati e diversi fra loro che potresti spendere un'intera giornata a visitarli. Sicuramente il più importante della città è il Museo Salzillo, che esibisce la collezione più completa ed importante del geniale scultore murciano. Qui troverai i troni della Settimana Santa, il presepe di 566 pezzi e una collezione degli schizzi originali. Spicca anche il Museo di Santa Clara, dove si può ammirare la miglior raccolta di arte islamica della Regione di Murcia insieme al ricco patrimonio storico-artistico religioso creato dalle suore Clarisse. Nel museo Ramón Gaya, invece, troverai un'intima mostra delle principali opere del pittore murciano più rinomato del secolo XX. Altri musei che vale la pena visitare sono quello della Cattedrale, l'Archeologico, delle Belle Arti e il museo di San Giovanni di Dio. Per ultimo, i bambini potranno deliziarsi nel museo delle Scienze e dell'Acqua e nel Aquarium dell'Università.

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CON VISTE

Per ammirare Murcia dall'alto, ti consigliamo di salire al belvedere di Quitapesares. Nelle vicinanze del Santuario della Fuensanta, all'interno del Parco Regionale del Valle e Carrascoy, si trova il menzionato belvedere. Infatti, le viste di notte dal belvedere sono accattivanti. Potresti anche accompagnare questa esperienza con un calice di vino e tapas regionali. Tuttavia, è di giorno quando si può realizzare quanto sono fortunati i locali per avere nelle prossimità della città una serra dove è possibile praticare sport come il trekking, l'arrampicata, il ciclismo e corse d'orientamento. Nella zona nord, dall'alto di una piccola collina, si può ammirare Terra Natura, un parco a tema che accoglie gli habitat di tutto il mondo collegato anche a un parco acquatico. Tra le esperienze offerte nel parco, spicca quella di farsi il bagno insieme ai leoni marini. Perfetto per i più coraggiosi.

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OLTRE L'ALBA

Se durante le tue vacanze ti piace uscire di notte, devi sapere che la città di Murcia è una città con una vita notturna molto vivace. Oltre i diversi locali, troverai ristoranti che sono aperti fino a tardi, chiringuitos e alberghi molto convenienti economicamente. Una delle abitudini più popolari della quotidianità murziana, è fare serata in qualche terrazza del centro storico. Questo è possibile realizzarlo durante tutto l'anno grazie al suo clima favorevole e il carattere aperto della città e dei suoi abitanti.

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IN SCENA

È da quanto che non vai in teatro? Venire a Murcia e assistere a uno spettacolo teatrale nel famoso Teatro Romea è una scommessa vincente. Altri posti da visitare per assistere a questo tipo di spettacoli sono l'Auditorium e Centro Congressi Víctor Villegas, il Teatro Circo e il Centro Scenico Puppa Clown.

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VEDO, VEDO

Vedo, vedo, una cosina che inizia con la C'C di Cattedrale e di Casinò. La Cattedrale è il tempio cristiano più importante della Regione e uno dei suoi simboli. Con oltre 600 anni di storia, questo monumento raduna diversi stile che vanno dal gotico, al rinascimentale e al barocco più grandioso. Ti consigliamo visitare il suo museo, salire sulla torre, ammirare la sua facciata e visitare la cappella dei Vélez e di junterón. Un fatto curioso: all¿interno di una teca che si custodisce accanto l'altare maggiore, riposa il cuore di Alfonso X il Saggio. Il Casinò è stato il cuore palpitante della vita sociale della città sin dal secolo XIX. La visita a questo iconico palazzo, situato nel centro della città, delizierà gli amanti dell'eleganza. È tutta un'istituzione posizionata nella zona di Trapería e, attualmente, è diventato un ente dinamizzante della cultura e dei valori di convivenza. Non dimenticherai la sua sala da ballo stile Luigi XV.

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VIENI IN PRIMAVERA

Visitare la città di Murcia durante le Feste di Primavera sarà un'esperienza indimenticabile. Approfittando il clima favorevole, le piazze si riempiono di colori, di profumi, di stand huertanos dove si può gustare la gastronomia tipica e assistere agli eventi tradizionali tali come la parata "Murcia en Primavera", la musica delle Tunas e il "Testamento sardinero". I giorni più importanti sono il martedì del "Bando de la Huerta" e il sabato con la sepoltura della sardina, entrambe le feste dichiarate d'interesse turistico internazionale. Durante il bando, locali e visitatori indossano i vestiti tipici della campagna e girano per strada per godersi questa giornata di festa che culmina con una parata che rappresenta le tradizioni della campagna. Invece, durante la sepoltura della sardina, la parata rappresenta un connubio tra carnevale, leggenda e il passato. La parata finisce con i carri che regalano giocattoli ai più piccoli.

MOLINA DE SEGURA

Sulle sponde del fiume Segura e circondata da sierre, sorge Molina de Segura. La destinazione alterna un paesaggio industriale con un altro molto suggestivo, lo sorprende ai suoi visitatori grazie alla variegata offerta di esperienze particolari e affascinanti.

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IN BUONA COMPAGNIA

Il parco della Compagnia sorprende i visitatori, si tratta di un'oasi naturale in mezzo a questa città, tendenzialmente, industriale. Qui coesistono siti naturali e culturali come, ad esempio, la Ruota del Parco, l'Auditorium e viali alberati come quello delle Lettere. Passeggiando in questo viale e guardando in basso, troverai delle iscrizioni con i nomi dei principali scrittori del municipio, un omaggio alla generazione di successo conosciuta come gli Autori del Meteorito. Si dice che il talento di questi scrittori abbia a che fare con le radiazioni provocate da un impatto di un meteorito avvenuto nel 1858.

02

L' ARTE DELLO SWING

Il golf, come ogni passione, richiede dedizione. Se sei un appassionato di questo sport, il campo di Altorreal non ti deluderà. Situato tra due montagne semidesertiche, si trova questo paesaggio naturale con più di 20.000 alberi, scuola golf, molteplici servizi e un magnifico campo da golf di 18 buche, nel quale spiccano le tecniche all'avanguardia nell'utilizzo di acqua. Adatto per tutti i livelli.

03

PIETANZE O ARTE?

Per conoscere al meglio la gastronomia di Molina de Segura segue i seguenti consigli. Innanzitutto, cerca i locali contraddistinti con "La Dama", un riconoscimento di qualità che ricevono i punti ristoro che utilizzano prodotti a km 0. Dopodiché, basta scegliere alcuno dei piatti della gastronomia tradizionale, tra i quali si trovano le migas ruleras, il riso all'huertana, lo stufato di maiale oppure il mondongo viudo. Si potrebbe anche andare sulla cucina d'avanguardia per sfruttare dei gusti e fusioni più sofisticate...sempre con un tocco mediterraneo

04

L'ULTIMO SOPRAWISSUTO

Se ti piace pianificare in anticipo cosa farai e vedrai durante le tue vacanze, qui non c'è dubbio: troverai il gobbo rugginoso, una particolare volatile che malgrado l'estinzione del palude delle Lagune di Campotéjar, ancora abita nella zona. La zona è un vero paradiso ornitologico, dove potrai realizzare attività come il bird-watching, ammirare accattivanti paesaggi di coltivo, tramonti mozzafiato e suggestivi riflessi sopra le acque del padule

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BSIDE

"Spettacolo, musica, divertimento...questo è BSide". Se vuoi vibrare al ritmo della musica, vieni a questo festival che si celebra il secondo weekend di settembre presso il campo da calcio Sánchez Cánovas. Il festival raduna le ultime tendenze della musica alternativa, poop ed elettronica, diventando così in uno dei festival più importanti della Spagna. 9 ore di musica senza interruzione e tanto divertimento sono assicurati.

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SIN TELÓN

Nel municipio di Molina de Segura, durante il mese di ottobre, si celebra il Festival Internazionale di Teatro però si utilizza un formato alternativo. Qui il sipario e i posti a sedere sono messi da parte lasciando il posto a un teatro all'aperto, sperimentale e rivendicativo. Pur predominando gli spettacoli all'aperto, quegli spettacoli più tradizionali che hanno bisogno di un'attrezzatura al chiuso si svolgono anche nei pub della villa e nel Teatro Villa di Molina. Nel caso non potessi visitare la villa durante il festival, non ti preoccupare, durante tutto l'anno si realizzano diverse prime per tutti i gusti.

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CHIM CHIMNEY

Realizzando l'itinerario dei camini e delle ciminiere non possiamo assicurarti né che schioccando le dita tutto sarà sistemato, né che aprendo un ombrello riuscirai a volare e ballare, né che salterai sopra tutte le ciminiera, però sì possiamo assicurarti un viaggio nel tempo per scoprire il forte passato industriale di Molina. Seguendo l'itinerario, visiterai molteplici piazze e giardini che, anteriormente, erano occupati dalle diverse fabbriche che esistevano nella città. Oggi, sono state ristrutturate in spazi ludici e culturali, decorate con moderne sculture e attrezzate con aree per i bambini.

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VENTANA AL PASADO

Il Museo dell'Albarda è particolare come curioso. Il museo, come se fosse un massiccio vaso di Pandora, mostra tutte le abitudine ed usanze che gli abitanti della zona hanno sviluppato dai tempi remoti. Dopo un'iniziale prefazione della natura e dell'antropologia, vedrai quella che è la stanza più accattivante, un'esposizione con tutti gli elementi che girano intorno alle credenze nel potere magico, le sagre, la medicina naturale, i giochi e le predizioni del meteo. Un riferimento agli antichi rituali che, a volte, ancor oggi sono presenti nella società.

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SHOPPING

Il shopping a Molina de Segura è affascinante. Le vie del centro sono colme di negozi che attirano l'attenzione dei passanti e dove sicuramente troverai il souvenir perfetto da portare con te. Uno degli eventi più importanti riguardo lo shopping è il mercatino che avviene ogni sabato mattina nel parco della Compagnia, dove troverai prodotti locali. Spicca anche il souk Guadalabiad, un mercato di artigianato che avviene il primo sabato di ogni mese con laboratori ed esibizioni live. La pelletteria di Molina è molto prestigiosa. L'atelier di confezione si trovano all'inizio del borgo, nel viale dell'Industria.

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MOLINA MEDIEVALE

L'itinerario per il centro storico di Molino, lungo meno di due ore e mezza, mette sotto i tuoi piedi 8 secoli di storia e cultura. Man mano si cammina, è più semplice immaginare come era la vita dei "molinense" durante il Medioevo. Da queste parti è passato il Cid e, infatti, proprio qui il Re Alfonso VI ordinò il secondo esilio del Cid. L'Alcazaba nell'alto della colle e i resti della cinta mura che proteggeva la cittadina, ti faranno viaggiare attraverso il tempo al passato più epico del borgo.

BULLAS

Tradizionalmente, il borgo di Bullas è considerato la ¿Porta del Nord-est della Regione¿. La vita qui gira intorno al vino, mescolandosi perfettamente con la cultura dell¿uva, la storia e la natura verde e montuosa.

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ITINERARIO ENOTURISTICO

Se ti appassiona il vino, Bullas ti farà innamorare. Per conoscere al meglio la sua Denominazione d¿Origine, ti consigliamo di realizzare il suo itinerario enoturistico che comprende degustazioni, musei, cantine e passeggiate in mezzo alle vigne. Solo nel centro del borgo vi sono più di 200 cantine tradizionali parziale o completamente conservate. Un¿eccezionale forma di imparare, gustare ma, soprattutto, godersi la destinazione.

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ANCORA VINO

Il Museo del Vino e la Casa-Museo Don Pepe Marsilla sono due dei posti assolutamente da visitare a Bullas. Il Museo del Vino si trova in una cantina tradizionale perfettamente conservata. Qui potrai conoscere il processo di elaborazione del vino, dalle procedure più tradizionali alle più moderne, così come il legame della zona alla produzione del vino sin dai tempi dei romani. È molto consigliato scendere al piano sotterraneo per ammirare le volte in mattoni e le anfore seminterrate. Invece, all'interno della Casa-Museo Don Pepe Marsilla sembra che il tempo si fosse fermato nell'anno 1900. Gli affreschi, i trompe d'oeil e la decorazione modernista dell'abitazione sono spettacolari.

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COMPRAS Y ARTESANÍA

Il mercatino di El Zacatín avviene la prima domenica di ogni mese nei pressi della Plaza Vieja e del Castello. Il mercatino gira intorno all'artigianato però qui si radunano anche i giullari, cantastorie, suonatori di cornamusa ed alchimiste del Medioevo. Da non perdere sono le esibizioni artigianali di mestieri già scomparsi e le diverse degustazioni. Un fatto: questo è l'unico mercatino che si celebra durante tutto l'anno nella Regione di Murcia.

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TIENI IL SEGRETO

Se vuoi farti un tuffo in acque vivificanti, in mezzo alla lussureggiante natura e sotto un'alta cascata, il Salto dell'Usero è per te. Secondo la leggenda, una mora è morta in queste acque dovuto all'amore che sentiva per un cristiano. Da quel momento, ogni anno durante la notte di San Giovanni si ricrea la scena per celebrare questa magica serata. Non dimenticarti di assaggiare l'acqua che porta la mora nella sua brocca, è segno di buon auspicio.

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IN MEZZO ALLE VIGNE

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BULLAS MODERNISTA

Partendo da Piazza di Spagna, questo itinerario percorre il Cammino Reale ed il viale di Ceheguín tra palazzi signorili del secolo XX. La torre dell'orologio, le facciate del palazzo dei Carreño e il palazzo Marsilla de Pascual sono alcuni degli esempi modernisti più interessanti. Si tratta di una elegante e divertente passeggiata che risulta accattivante dovuto alle forme irregolari e l'intenso colore dei palazzi.

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LA SAGRA DEL VINO

Concerti di jazz e flamenco, recital, mostre d'arte e altre attività come degustazioni ed itinerari delle Tapas sono solo alcune delle attività comprese in questa sagra che avviene a febbraio e dove il vino è l'indiscusso protagonista. È l'occasione perfetta per gustare i vini Denominazione d'Origine e le loro opzioni di abbinamento. Come dicono i locali: "chi viene a Bullas e non beve il vino, perché è venuto?

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PARADISO NATURALE

A solo 1 chilometro dal centro di Molina de Seguro, troverai il paradiso naturale di La Rafa, il luogo perfetto per staccare dalla città e dallo stress per riconnettere con la natura e riposare. Potrai visitare il camping e il Centro Agroecologico e Medioambientale di Murcia (CEAMA). Quest¿ultimo offre laboratori e workshops di agricoltura ecologica ed ecosviluppo, itinerari tematizzati, visite all¿osservatorio astronomico tra tante altre attività di svago.

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LA FESTA COTINUA

A fine settembre, durante la vendemmia, si celebrano le feste della Madonna del Rosario, patrona del municipio dal 1723. I festeggiamenti richiamano centinaia di persone ogni anno che si recano alla Plaza Vieja per ammirare la tradizionale pigiatura dell'uva, la benedizione del primo mosto e l'inaugurazione della fonte del vino. Chi abbia ancora più voglia di festeggiare, potrà andare alla Diana, una festa che comincia il sabato alle 7 di mattina e i partecipanti si gettano decine di chili di farina, uova, birra e vino. Sei pronto?

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DOLCE TENTAZIONE

Sappiamo che troverai torrijas ovunque, ma possiamo assicurarti che non troverai nessuna così gustosa come a Bullas. Dunque, non puoi andartene via senza assaggiare questi dolci sciroppati oppure puoi portarle con te in valigia. Oltre questo delizioso dolce, ti consigliamo di dare un'occhiata all'artigianato locale ed assaggiare il miele, gli affettati e i prodotti locali.

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